Modifica delle chiavi di ricerca

In X-Cross, le connessioni relazionali tra tabelle (es. la connessione tra fattura e cliente) utilizzano la colonna ID delle tabelle, ovvero un numero generato automaticamente all’inserimento di un nuovo record.

Grazie a questa struttura, le chiavi di ricerca che servono per recuperare i record della tabella (es. il codice articolo a magazzino, i codici categoria clienti, il codice conto, ecc.) possono essere modificate in qualsiasi momento, senza alcuna conseguenza sui dati struttura.

Colonne ID

In X-Cross, ogni tabella del database ha una colonna numerica (ID) che viene generata automaticamente e non viene mai modificata.

Il codice del record, se presente, è chiamato “chiave di ricerca” perché è la chiave che serve per cercare il record, ad es. il codice articolo in stock.

Modifica delle chiavi di ricerca

Le connessioni tra tabelle (chiavi esterne) utilizzano sempre la colonna ID e mai la chiave di ricerca.

In questo modo l’utente (se concesso) può modificare la chiave di ricerca in qualsiasi momento, senza alcun effetto sulle tabelle figlie che sono collegate a quella padre.

Permessi per modificare le chiavi di ricerca

Poiché questo tipo di operazione può essere delicata, è necessaria un’apposito permesso affinché l’utente possa modificare le chiavi di ricerca, di ogni tabella o di una specifica.